I Disturbi Mentali (o Disturbi Psichici) sono degli stati di alterazione patologica che colpiscono in vario modo le funzioni cognitive (il pensiero, l’ideazione, la concentrazione, l’attenzione, la capacità di affrontare e risolvere problemi), la sfera affettiva (l’umore, le emozioni, i sentimenti, l’ansia), il comportamento, la qualità delle relazioni interpersonali. In molti casi è il funzionamento complessivo della personalità ad essere disfunzionale. Le cause dei disturbi mentali non sono ancora ben conosciute. Quello che è certo è che la maggior parte di essi deriva dall’interazione di più fattori: vulnerabilità biologica (una specie di predisposizione individuale e familiare), fattori ambientali (traumi psicologici, famiglia di origine problematica, ecc.), eventi stressanti nel corso della vita (separazioni traumatiche e lutti, migrazioni, condizioni economiche ed abitative precarie, malattie, ecc.), abuso di droghe (specie quelle che producono eccitamento e che alterano le funzioni cognitive).
Le malattie mentali si distinguono in psicosi e nevrosi. Le psicosi, tra cui la schizofrenia, sono le forme più gravi di sofferenze psichica dove una profonda lesione della personalità rende difficile il rapporto con se stessi e col mondo esterno mentre le nevrosi sono più frequenti e meno gravi in quanto l’individuo riesce a mantenere un buon contatto con la realtà. La nevrosi può essere:
Fobica: è presente nell’individuo una paura irragionevole ed incontrollabile legata ad alcune situazioni specifiche (ad es. folla, spazi aperti, spazi chiusi, animali ecc.) od oggetti Ossessiva: l’individuo è in continua lotta con idee che lo assediano (ad es. ossessione della pulizia, ossessione di dover chiudere la porta ecc.) Isterica: L’individuo si trova in una situazione conflittuale per cui da un lato ha un bisogno, un desiderio, e dall’altro non può esprimerlo e soddisfarlo a causa della repressione del suo Super-Io. Il bisogno troverà allora espressione nel sintomo (isterico), ossia in un disturbo fisico (paralisi temporanea, convulsioni, amnesia, svenimento ecc.) non causato da danni reali all’organismo.Cookie Policy
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